Domande e Risposte

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1. Mi sono sposato: cosa devo fare per iscrivere il coniuge all'assistenza FISDAF?

Occorre inviare il modulo "Variazione del nucleo familiare", allegare il certificato di matrimonio e il consenso al trattamento dei dati personali firmato dal coniuge, entro 60 giorni dalla data di matrimonio.

2. Convivo, posso iscrivere il convivente all’assistenza FISDAF?

Occorre inviare il modulo "Variazione del nucleo familiare", allegare il consenso al trattamento dei dati personali firmato dal convivente e lo stato di famiglia o Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa in anagrafe.

3. E' nato un figlio. Cosa devo fare per iscriverlo al Fondo?

​Occorre inviare il modulo "Variazione del nucleo familiare" allegando l'atto di nascita o lo stato di famiglia entro 60 giorni dalla data di nascita.

4. Ho preso un bambino in affido. Cosa devo fare per l'iscrizione del bimbo al Fondo?

​È sufficiente compilare il modulo "Variazione del nucleo familiare" e allegare copia del provvedimento giudiziario.

5. Ho adottato un bambino. Cosa devo fare per l'iscrizione del bimbo al Fondo?

​È sufficiente compilare il modulo "Variazione del nucleo familiare" e allegare copia del provvedimento giudiziario.

6. Mio figlio compie 18/26 anni. Cosa devo fare per richiedere l'iscrizione al FISDAF?

​Per rinnovare l'assistenza dei figli di 18/26 anni è necessario compilare i moduli che si trovano nella sezione "Cosa devo fare per – Area Iscritti" ed inviarli al Fondo, allegando certificazione di stato di famiglia e consenso al trattamento dei dati personali firmato dal ragazzo.

Per informazioni più dettagliate è necessario contattare il nostro Ufficio Relazioni con gli assistiti.

7. Sono uscito dall’azienda e sono pensionato, cosa devo fare per mantenere l’assistenza?

​Occorre Compilare il modulo FI10, allegare la domanda di pensione o il modulo TE08 ricevuto dall'INPS, ed inviarlo al Fondo entro 60 giorni dalla data di uscita.

Per mantenere l'iscrizione in qualità di pensionato non deve avere diritto ad altra analoga forma di assistenza sanitaria.

8. Sono uscito dall’azienda, posso essere iscritto al FISDAF come volontario?

​Se non ha diritto ad altra analoga forma di assistenza sanitaria può fare domanda di iscrizione in qualità di volontario compilando il modulo FI12 ed inviandolo al Fondo entro 90 giorni dalla data di uscita.

9. Sono un dirigente in servizio, posso rinunciare al FISDAF?

​No perché l'iscrizione al FISDAF deriva da obblighi previsti dagli accordi contrattuali istitutivi e regolamentari del FISDAF stesso sottoscritti dalle Aziende Socie.

10. Le variazioni che comunico al mio HR, vengono recepite anche dal FISDAF?

​No, occorre inviare le variazioni anche al Fondo.

11. Devo essere ricoverato, cosa devo fare?

E' necessario telefonare all'Ufficio relazioni con gli assistiti, possibilmente prima del ricovero, ovvero entro i tre giorni successivi dalla data del ricovero.

12. Quando è necessario allegare la prescrizione medica

​Per le richieste relative al rimborso di esami diagnostici e strumentali, esami di laboratorio, terapia fisica e assistenza infermieristica.

13. Ogni quanti anni ho diritto al rimborso occhiali?

Ogni 3 anni solari.

Solo in caso di intervento chirurgico – entro i 12 mesi successivi all'intervento -  è possibile accedere al rimborso di 2 presidi ottici.

14. Vado da un dentista NON convenzionato. Cosa devo produrre oltre alla regolare fattura?

​L'allegato 2 compilato dal dentista.

Le certificazioni, ove richieste, nella sezione C - Spese odontoiatriche del Tariffario in vigore

15. Ho un familiare anziano/invalido/non autosufficiente. Cosa devo fare?

​E' necessario contattare il Fondo.

16. Sono un Dirigente in servizio distaccato all’Estero, quali sono le modalità di presentazione dei rimborsi?

​È necessario contattare il proprio HR di riferimento.

17. Nella dichiarazione dei redditi, i contributi ed i rimborsi FISDAF come vanno considerati?

​ PER I DIRIGENTI IN SERVIZIO

I contributi versati al Fondo non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente, relativamente ai contributi di assistenza sanitaria, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 e successive modificazioni, e per l'anno corrente è fissato in € 3.615,20.
Pertanto le spese sanitarie, limitatamente alla quota non rimborsata dal Fondo, sono detraibili dall'imposta lorda nella misura del 19% per la parte che eccede € 129,11.


PER I DIRIGENTI IN PENSIONE E ADERENTI AL SOLO FISDAF

I contributi versati al Fondo non rientrano nella previsione di cui all'art. 51, comma 2, lettera a) del T.U.I.R. vigente. Quindi i contributi non sono deducibili dal reddito. Pertanto le spese sanitarie sostenute dai pensionati sono integralmente detraibili dall'imposta lorda, nella misura del 19% per la parte che eccede € 129,11, anche se già rimborsate dal Fondo.


PER I DIRIGENTI NON IN SERVIZIO ADERENTI AL FISDAF E ALLA COPERTURA INTEGRATIVA FISDAF/ASSIDAI garantita da INTESA SANPAOLO RBM SALUTE

Si prega di visionare il presente documento con l’informativa fiscale sulla deducibilità dei premi e la detraibilità dei rimborsi.


Sugli argomenti trattati, consigliamo sempre di rivolgersi a un proprio fiscalista di fiducia.”

18. Il FISDAF accetta l'autocertificazione in sostituzione della presentazione della documentazione richiesta?

​No, infatti le norme di legge sull'autocertificazione riguardano esclusivamente i rapporti con la pubblica amministrazione e non incidono sulle norme che regolano i rapporti tra privati.

Pertanto in Fondo non può accettare l'autocertificazione come strumento di documentazione.



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